COMUNICATO
STAMPA 08.05.2019
Abbiamo
inoltrato formale richiesta al CUV
(Consorzio Urbanistico dei Comuni dell’area di Malpensa),
affinché chiarisca in modo inequivoco le
ragioni per le quali il trasferimento dei voli dallo scalo di
Linate, si stia attuando pressoché totalmente presso lo scalo di Malpensa.
La
richiesta, intende anche verificare se la proposta
di distribuzione dei voli presso altri scali (Orio al Serio, Montichiari, …) sia mai stata formalmente presentata dal
CUV alle autorità competenti, in primis a SEA.
Superfluo
sottolineare come la situazione attuale sia già fortemente critica, e di fatto
fuori controllo, procedendo da anni in forma
“sperimentale” sia sul versante rumore che sul versante dell’inquinamento
atmosferico.

Ciò
premesso, ricordiamo al CUV che pende inevasa dallo scorso novembre la nostra richiesta
di pubblica assemblea, chiesta ai sensi dell’art. 8 della Convenzione
istitutiva del consorzio.
Pur
condividendo la necessità in questa fase di informare (seppur assai
tardivamente) noi cittadini
sulle problematiche del Bridge Linate-Malpensa, ribadiamo la necessità che si
convochi successivamente
e quanto prima una pubblica assemblea di
confronto con il territorio sul tema Piano d’Area, della relativa VAS e più in
generale “sulle iniziative intraprese e sul programma da attuare – art. 8 -”.
Questi
punti (Piano d’area e Vas), contenuti in un documento unitario del CUV
inoltrato in Regione Lombardia lo scorso dicembre, e
che doveva essere illustrato e discusso pubblicamente La
Prealpina – Piano d’area, Cuv unito. In regione dopo il voto - ) è già stato oggetto di tavoli di confronto
istituzionale senza che ci sia stato da parte del CUV una pubblica
rendicontazione.
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